Artemio Carra e Claudio Saccani con Andrea Vaccaro a Roma per il Flambeau d’oro consegnato da Zappelli a Thomas Bach
(Roma). Dopo la cerimonia di questa mattina che lo ha visto ricevere il Collare d’Oro al Coni, al presidente del Cio Thomas Bach è stato assegnato anche il ‘Flambeau d’Or’ al Centro Giulio Onesti, premio promosso dal Panathlon International in memoria di Antonio Spallino e con la finalità di contribuire all’affermazione dei valori etici e culturali dello sport. Parma era rappresentata dal nostro Presidente Artemio Carra, dal segretario Claudio Saccani nonchè da Andrea Vaccaro in rappresentanza del Coni quale vice presidente Nelle foto Artemio Carra con Malagò, Bach e Zappelli. Il Flambeau è intitolato alla memoria di Antonio Spallino, grande schermitore nel passato e alle olimpiadi, nonchè presidente del Panathlon per tanti anni. Con Bach il Panathlon intende accendere i riflettori su un’importante personalità dello sport che ha inteso nel passato rafforzare l’aspetto culturale dello sport. I primi Flambeau furono conferiti nel ’72 ad Avery Brundage, già presidente del Cio, a Willy Daume, presidente del Comitato Olimpico tedesco e a Giulio Onesti, presidente del comitato Olimpico italiano. Successivamente furono premiati Lord Killanin, Samaranch e Jacques Rogge, sportivi del calibro di Pelè, Alberto di Monaco, il saltatore con l’asta Bubka e lo sciatore Jean Claude Killy. Thomas Bach, avvocato di professione, divenne noto nel mondo dello sport grazie ai titoli di scherma conquistati per la Germania in due olimpiadi. Bach venne elettto vice presidente del comitato olimpico per più di dieci anni.