Tornano le Giochiadi all’aperto con 40 scuole e l’organizzazione dello Csen
Sono tornati i protagonisti delle Giochiadi, la nona edizione, a cominciare da Renato Conte, , il vero ideatore della manifestazione, ( che si è detto emozionato come la prima volta) come ha sottolineato il presidente Andrea Vaccaro per passare al delegato Coni, Bonetti, cui si è aggiunto anche il vice sindaco, Bosi e tutto lo staff dello Csen, il Centro Sportivo di educazione Nazionale, nonchè gli altri animatori della manifestazione, ovvero la Regione Emilia-Romagna, l’Ufficio scolastco Regionale, il Coni Emilia-Romagna Si riparte in modo nuovo, cioè all’aperto, nel rispetto delle regole , al Centro Grossi . E’ vitale fare esperienza – ha detto Conte – e con 40 scuole , vale a dire 120 classi, di cui due soltanto di Parma e questo è l’unico motivo di rammarico, come ha sottolineato . L’importante è che si faccia cultura sportiva con questi speciali attrezzi che servono a fare capacità motoria. L’appuntamento è al Campo Scuola Lauro Grossi, in via Po, il 25 maggio dalle ore 8,30 per proseguire sino alle 12,30. La finale prevede la partecipazione contemporanea di circa 350 bambini ed uno staff di 50 persone coinvolte, tutte animate dalla stessa passione, la cultura sportiva.Ecco alcune finaliste Fermi Ferrari di Langhirano, Convitto Maria Luigia, Montalcini Noceto, Sissa Trecasali, Neviano Scurano, Unicef Mezzani, Belloni Colorno,
La presentazione delle autorità sportive con Bonetti, Conte, Vaccaro, i delegati Csen e la foto di una delle edizioni col professor Conte in regìa