Da leggere e sfogliare i libri finalisti del Bancarella sport: testi e immagini da conservare. Zanardi continua a lottare
La passione per la bicicletta o il triciclo, ieri come oggi
La Caninis, grande protagonista del ciclismo, tante vittorie
Alcune immagini tratte dai vari libri. I fratelli Panini con un singolare sistema di trasmissione per fare funzionare l’affettatrice, Maria Caninis,vincitrice di due Tour de France ed il primo Giro d’Italia femminile nel 1988, simbolo dell’Alta Badia, i libri selezionati dalla Giuria , Pavarotti con i coniugi Panini
Il conto alla rovescia è iniziato in attesa dell’appuntamento di sabato 17 luglio a Pontremoli dove il nostro Club sarò degnamente rappresentato. e dove la segreteria del Panathlon, degnamente rappresentato da Ignazio Landi, ha svolto un lavoro difficili e importante. Quando i sei libri selezionati passeranno alla conta finale che sarà sicuramente appassionante perchè sono tutti belli e completati da una documentazione fotografica davvero eccezionale. Perchè qui c’è davvero la storia di tanti sport, col volume di Turrini per i Panini, dove si spazia dalla pallavolo al ciclismo, dalle auto da corsa , dalla piccola edicola, allo stabilimento dove si stampavano anche i francobolli sportivi, quello di Conti per le Dolomiti, quello di Gimondi , campione nello sport, campione nella vita, insomma, per chi ama lo sport è davvero un bel tuffo nel passato, nella scoperta di gente che attraverso l’ingegno, ha saputo creare davvero una leggenda in tanti settori della vita. Nel libro di Beppe Conti, dopo 360 pagine, ecco una foto omaggio ad Alex Zanardi, più volte protagonista della Maratona Dies Dolomiti, un doveroso omaggio ad un mito. Stravolta è il ciclismo femminile ad avere una specia di maggioranza specie grazie all’opera della Stelitano con la prefazione di Angela Teja, che molti di noi hanno conosciuto ed apprezzatoper il lavoro di ricerca e approdondimento svolto nell’ambito della Storia della Società italiana dello sport e del presidente della Federazione , Renato di Rocco secondo il quale leggendo questo libro si prende coscienza di qualcosa di staordinario : l’emancipazione delle donne corre sulle due ruote
Era il 19 giugno dell’anno scorso quando Zanardi correva in una strada del senese e finì davvero male: soltanto il suo fisico eccezionale gli ha opermesso di superare quel momento che sembrava tragico con la sua handbikeche fiinita contro un camion che viaggiava in senso opposto lungo la Provinciale 146. Dopo le quattro ore dell’intervento neurochirurgico e maxillofacciale, Alex venne nuovamente operato un mese dopo e sino a luglio fu sottoposto ad altre cinque operazioni , l’ultima delle quali il 26 luglio. Ad aprile di quest’anno al San Bortolo di Vicenza l’inizio della riabilitazione mentre un’altra battaglia, quella giudiziaria non è mai entrata nel vivo essendoci un solo imputato, il camionista col quale si è scontrato, La magistratura ha richiesto l’archiviazione ma la famiglia dell’ex pilota si è opposta. Secondo il legale di casa Zanardi ” il processo non si vuole fare” in quanto coinvolgerebbe anche gli organizzatori della manifestazione.